22 NOV 2013

Dispaccio dal Fronte n. 1

Articolo inserito da admin il 22/11/2013 alle 19:26

“una e quadrina”

   Avrei voluto rapportare le importanti giornate del 2 e 4 Novembre subitaneamente, però non mi è stato possibile e così comincio ora, concedendomi altre puntate.                  Il giorno dei morti, come accade ormai da tempo, siamo gli organizzatori della cerimonia religiosa presso il camposanto di S. Agata Militello: sul solco di una tradizione ormai consolidatasi, è un appuntamento a cui nessuno manca; l'Amministrazione Comunale e tutte le Forze dell'Ordine sono presenti, così come i nostri "cugini in congedo" dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia.
More solito, si è iniziato con la deposizione di una corona d'alloro da parte del Sindaco al “nostro” monumento ai caduti (tra breve cureremo la riedizione dell'opuscolo bellissimo pubblicato in occasione dell'inaugurazione), quindi, il nostro cappellano e arciprete della Chiesa Madre, p. Daniele Collovà, ha celebrato Messa innanzi ad una moltitudine di persone: ero presente col nostro “arzillo” presidente emerito, Cono Benedetto, con i “fidi ed inossidabili” Giuseppe Arcidiacono e Salvo Scafidi, per giunta con l'appoggio marino di Calogero Proto, a quella che rimane una la cerimonia partecipata soprattutto spiritualmente, in ciò aiutata dall'omelia del nostro cappellano, come al solito, priva di fronzoli e con messaggi universali che oltrepassano l'ambito strettamente religioso. Lunedì 4, dopo svariati anni, si è rifatto vivo il grimpeur Paolo Campanella che ha sfoggiato una forma fisica e una divisa praticamente perfette, per cui, insieme agli altri colleghi, Magg. Calogero Travagliante, Ten. Francesco De Gaetano e S.Ten. Giuseppe Arcidiacono, mi sono limitato a fare da controfigura: tutti guardavano lui, tanto che s'é tenuto le fotografie che ancora aspettiamo ma che si è premurato di pubblicare a tempo di record su facebook - VANESIO.Ad ogni modo, in occasione della Santa Messa, l'officiante p. Daniele, puntuale più di un cronografo svizzero, non ha mancato di sottolineare l'importanza vitale della presenza delle scolaresche santagatesi; quindi, dopo la recita delle preghiere dei vari Corpi, finita la celebrazione, sulle note del “Piave” musicate dalla locale banda musicale, il corteo si è diretto al Monumento ai Caduti, ove, dopo la deposizione delle corone di alloro (perfetti i nostri soci M.llo Nino Franchina e Ten. Franco Fabio), abbiamo avuto modo di apprezzare l'intervento del Sindaco, Dr. Carmelo Sottile, il quale, nel ricordare l'anniversario dei caduti di Nassiriya e gli ultimi eventi luttuosi del contingente italiano all'estero, ha sottolineato l'importanza di questa FESTA celebrata in tutte le piazze d'Italia.Prima di concludere, voglio riferire della presenza “fissa” del S.Ten. Medico Michelangelo Marullo (classe 1927) che, pure quest'anno, non ha mancato di gratificarci con la sua garbata presenza, senza scordare l'opera preziosissima del vessilliere col fez, Renato Giuffrida.
Nelle prossime puntate vi dirò della trasformazione della Sezione da UNA in QUADRINA, visto che siamo stati capaci di presenziare, quasi in contemporanea, pure ad Acquedolci, Alcara Li Fusi e Caronia.
Comodi, comodi!!
Il Presidente