7 GEN 2014

“SEMPRE NUOVI AUSPICI”

Articolo inserito da unucisa il 7/1/2014 alle 16:03

Già mi rimproverano di essermi concesso troppo tempo dall'ultima mia apparizione telematica, per cui, vedo di rimediare a questa mia mancanza profittando dei tantissimi spunti offertimi da queste festività natalizie ancora in corso.
Mi sia consentito un pensiero simpatico ai “mitici Draghi”, ovvero ai colleghi del <<gloriosissimo, insuperabile, inarrivabile … ecc. ecc.>> plotone della 4^ compagnia del 152° corso, con i quali, grazie all'ennesima trovata tecnologica (whatsapp), in questi giorni abbiamo avuti contatti serratissimi, tutti all'insegna di quella amicizia inossidabile maturata in mezzo alle lacrime e al sudore in quel di Cesano di Roma: Tobruch!!!!.
Per il resto, sempre grazie ad internet, ho avuto il piacere di contattare ed essere contattato da moltissimi presidenti di sezione della Penisola; certo, l'augurio telefonico  materializzatosi nella voce inconfondibile del ns. delegato regionale, Gen. Consolini, rimane sempre quello più efficace e simpatico, segno dell'interessamento costante da parte dei nostri organi periferici e centrali.
Il 2013 si è chiuso con due manifestazioni di elevatissimo spessore, entrambe a carattere evocativo del decennale della strage di Nassiryia: la prima a S. Agata Militello, a cura della locale sezione dei CC in congedo; la secondo a San Fratello presso le Scuole per una borsa di studio indetta dalla famiglia del compianto Brig. CC Ivan Ghitti.
In entrambi i casi, purtroppo, non mi è stato possibile presenziare, però, in omaggio all'antico detto che “ogni male non viene per nuocere”, la ns. Sezione ha saputo rispondere nelle maniere sue consone, ovvero, con una delegazione che ha interpretato l'invito sotto l'aspetto impeccabile della forma e entusiastico della partecipazione: inutile dire che, proprio in ragione di dette peculiarità, la ns. presenza è richiesta e gradita in ogni dove.
Infine, a chiusura d'anno, insieme ai rappresentanti della sez. provinciale della Ass. Naz. Combattenti e Reduci, ho assistito alla presentazione della II edizione dell'Enciclopedia Nasitana: l'opera meritoria di C. Calcerano e G. Maneri è quella di avere confezionato un'opera multimediale di proporzioni monumentali e di fondamentale importanza per la Comunità nasense, ma che riesce a valicare i confini prettamente cittadini, il tutto in omaggio alla Storia (con la S maiuscola) che diventa realtà, substrato che ci indica da dove veniamo e non scade in un semplice ricordo che rischia di sbiadire.
Concludo con un augurio rivolto a tutti gli Associati e ai lettori, anche occasionali, di questa nostra finestra aperta sul mondo, affinché il 2014 dia quei segni di ripresa economica da molti fortemente auspicati, il tutto, chiaramente, “condito” da quel pizzico di buona salute che non guasta mai.
A presto.
Il Presidente