30 MAG 2014

D i s p a c c i d a l F r o n t e “CHI VIENE E CHI VA”

Articolo inserito da unucisa il 30/5/2014 alle 09:16

La visione del Piave, davvero estatica, in occasione del passaggio del Giro, mi ha stregato e fatto riflettere: inevitabilmente, il pensiero è andato a 99 anni addietro, all'entrata in guerra della nostra Nazione; siamo abituati a vedere cartoline e filmati dal color seppia che ci inducono a pensare erroneamente ad un'epoca che la guerra ha condizionata pure nei colori, perciò, vedere questo fiume di un ciano abbacinante mi ha rimandato a quei luoghi meravigliosi che hanno visti infrangere i destini di tanti, troppi ragazzi.
Cambiando argomento, ispirato da una canzone di Ligabue (che mio figlio mi porta a sentire in concerto nei prossimi giorni!), mi piace scrivere dei tanti che, con fede incrollabile, continuano a rinnovare il loro tesseramento alla nostra Associazione; perciò non posso non menzionare la simpatica telefonata del nostro Ten. Giuseppe Caruso (classe '26), il quale, solo qualche giorno indietro, mi ha deliziato con una telefonata carica di quei “valori” che danno senso alla nostra amata UNUCI e, mi sia consentito, al mio essere presidente: rimbrotto per avergli dato il 'Lei' nella lettera indirizzatagli con all'interno i bollini di rinnovo; giovanile impeto nel trattare argomenti quali Patria e fedeltà alle Istituzioni; saggezza nell'elargire pacati consigli. Mi ha strappata una promessa che manterremo a breve: un caffé insieme a Messina, ove attualmente dimora.
A proposito di signorilità, pur dispiaciuto per le dimissioni, voglio fare menzione della lettera di commiato inviatami dal Dr. Mario Liotta, ovvero, un condensato elegante di ringraziamenti e di attestati di stima, unitamente al piacere manifesto di essere stato parte della nostra <>.
Insieme a qualche altro 'cacciatore di teste' abbiamo messo a segno e siamo in procinto di rimpinguare il bottino di proseliti con il rientro di vecchi adepti (Ten. Nino Cannata) e di chi, addirittura, è stato tesserato soltanto per un anno (S.Ten. Gaetano Buono), oppure di chi, in ragione di uno specchiato e proficuo servizio da sottufficiale, viene premiato ora con la STELLA (top secret).
Insomma, a parte il Magg. C. Travagliante che continua a sollazzarsi e al Ten. F. Fabio che riesce sinanco a trasfigurarsi alla presenza di una macchina fotografica, il resto della truppa è sempre attivo e mi sollecita a proporre nuove iniziative: a Giugno a S. Marco d'Alunzio, perciò a breve pubblicheremo i dati dell'appuntamento.
Comodi, comodi!
Il Presidente