8 OTT 2014

D i s p a c c i d a l F r o n t e “CENTRALITÀ E PERIFERIA”

Articolo inserito da unucisa il 8/10/2014 alle 20:45

Lo sorso 25 Settembre, presso l'Hotel Europa di Rende, grazie all'abile organizzazione della Sezione di Cosenza, ho partecipato all'incontro col Presidente Nazionale UNUCI, Gen. C.A. Rocco Panunzi.
In premessa mi piace raccontare del piacevole viaggio fatto in compagnia dei colleghi di Enna e Caltanissetta, Ten. Nunzio Buscemi e Ten. Calogero Bonfanti, insieme ai quali, a discapito della distanza e delle condizioni meteo, il “tempo è volato via”: insomma, la strada è stato il viatico giusto per una discussione durata diverse ore, nel corso della quale, insieme agli immancabili richiami alla vita militare, abbiamo discusso di attualità e di tanto altro; per non farci mancare nulla, al ritorno, grazie a Calogero, col collega (avvocato) Nunzio abbiamo scoperto ed assaporato il <>, una vera impareggiabile prelibatezza.
Ritornando al simposio caldeggiato dal nostro Presidente Nazionale, in cui la Sicilia era ben rappresentata dal Vice Presidente Regionale, Magg. Claudio Zaccardo, così come dai presidenti di Augusta e Noto, Cap. Vincenzo Italia e Ten. Biagio Iacono, si è realizzato lo scopo di avvicinare la “periferia” alla presidenza romana: alla stessa maniera è stato fatto con la zona centrale e settentrionale della nostra Penisola.
La mattinata è stata dedicata alla reciproca conoscenza e, così, ne ho approfittato per fare dono al Presidente Panunzi, su mandato del presidentissimo Cono Benedetto, della cartolina che la nostra Sezione ha editato, con tanto di annullo filatelico, in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
Nel pomeriggio, invece, sono state rappresentate alcune problematiche delle sezioni e, in particolare, quella inerente il rapporto coi soci. Al di la della grandezza dell'uomo e del soldato, devo riconoscere che sono rimasto impressionato dalla disponibilità del nostro nuovo presidente che, una volta eletto, sotto il segno del Gen. Muraro, figura storica e di riferimento per noi tutti, si è dedicato interamente a questa sua nuova missione: ho tratto la convinzione che non potremo che fare bene e, soprattutto, che si è innescato un sistema virtuoso di effettiva vicinanza della Sede romana con le propaggini periferiche.
Concludo col dire che, sicuramente, sul piano personale ho colto la necessita di un maggiore e migliore impegno a servizio dei soci.
Il Presidente