11 NOV 2014

D i s p a c c i d a l F r o n t e “TANTISSIME PRESENZE E QUALCHE ASSENZA”

Articolo inserito da unucisa il 11/11/2014 alle 00:01

Sappiamo bene che gli appuntamenti di Novembre sono il fulcro dell'attività della nostra Sezione, in quanto, senza falsa modestia, fungiamo da collante per tutta una serie di iniziative che non vengono ristrette all'ambito santagatese.
Compartecipi col Comune di S. Agata Militello, favoriti dal fatto che il “giorno dei morti” cadeva di Domenica, senza scordare la clemenza del tempo con temperature quasi estive, siamo stati presenti in gran numero giorno 2, così come per la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.
La Domenica, innanzi il <> monumento ai caduti, ci siamo radunati soci ufficiali ed aggregati per rendere i dovuti onori a tutti i caduti di S. Agata Militello: l'addobbo floreale a cura della Fondazione intitolata al “nostro” Capitano di Vascello Avv. Salvatore Mancuso, insieme a quello dei tanti familiari, ha funto da giusto proscenio alla deposizione della corona d'alloro da parte dell'Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco Dott. Carmelo Sottile.
La manifestazione del successivo 4 Novembre non è stata da meno, anzi, la numerosa e fattiva presenza delle scolaresche ha ulteriormente vivacizzata la finalità dell'evento: in Chiesa e innanzi il monumento ai caduti cittadino, insieme alle Autorità Civili e Militari (Ten.V. Alfredo Ciociola di Circomare; Cap. David Pirrera della Compagnia CC; Ten. Alessio Alvino della Guardia di Finanza; Dr. Daniele Manganaro del Commissariato di PS; Cap. Antonino Ciccarello dei VVUU), alla Banda musicale e agli amici delle Associazioni d'Arma (Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato) si è reso omaggio ai caduti di ogni tempo e, con un po' di presunzione (che non guasta), a testimoniare che il loro sacrificio può e deve essere volano per il futuro della nostra Patria.
Nel pomeriggio, così come succede da tanti anni a questa parte, ci siamo divisi per testimoniare il nostro attaccamento alle Istituzioni: abbiamo risposto all'invito del Comune di Alcara Li Fusi così come a quello di Caronia; questo ultimo voluto fortissimamente dal nostro p. Antonio Cipriano.
Davvero una giornata memorabile, nel corso della quale abbiamo consegnato al presidente emerito, Cono Benedetto, l'attestato per i suoi invidiabili 60 anni di iscrizione all'UNUCI: semplicemente unico.
P. Daniele e p. Antonio, nostri soci-cappellani, qualora occorresse, hanno ulteriormente testimoniato coi fatti più che con le parole il loro attaccamento e, soprattutto, la loro testimonianza di Fede: <> (p. Daniele).
A Caronia, dopo la deposizione della corona di alloro al locale monumento ai caduti da parte del Sindaco, Arch. Calogero Beringheli, abbiamo assistito alla S. Messa officiata da S.Ecc. Mons. Ignazio Zambito, Vescovo di Patti: l'imprevedibile p. Antonio mi ha tirato lo scherzo di salutare il nostro Pastore e così ne ho approfittato descrivendo le finalità dell'UNUCI e, una volta che c'ero, ho espresso un pensiero a nome degli associati sulla difficile dicotomia del perseguire la pace ma ben guardinghi dal sottovalutare pericoli e possibili ingenuità (ahiahiahi!!!).
Il Vescovo, durante l'omelia, ci ha deliziati con una vera propria lectio magistralis avente a tema il “simbolo”: ha concluso rifacendosi alle nostre radici cristiane che non possono distoglierci dal considerare gli ultimi, i più poveri, così che il riscatto ed il futuro passano necessariamente attraverso onestà e messaggio evangelico!
Infine, riguardo le assenze, per la prima volta non è stato presente il Ten. Michelangelo Marullo che ci ha lasciati qualche mese addietro; il tratto signorile e i modi gentili, così come quello di altri soci e di persone a noi care, ci hanno accompagnati e, ne siamo sicuri, lo faranno anche in futuro. Avremmo preferito che qualche altra presenza più consistente si materializzasse, ma la neocostituita calotta ha già in riserbo il giusto pegno per i “disertori”, tutti segnati.
Il Presidente